Il Governo sbandiera ai quattro venti come una sintesi positiva, fra le diverse istanze delle anime della magistratura onoraria, la prossima presentazione di un DDL fortemente penalizzante per i Giudici Onorari di Tribunale.
La tabella finale allegata a tale DDL chiarisce che a farne le spese saranno proprio questi ultimi, i quali, non solo, vengono trattati a livello economico in maniera del tutto incomprensibilmente insoddisfacente rispetto ai GdP, ma anche, per la maggior parte, vengono destinati a comporre l'Ufficio per il Processo.
Dimentica anche questo Governo che l'art. 106 comma 2 della Costituzione consente la nomina di magistrati onorari "per tutte le funzioni attribuite a giudici singoli"e non per altre funzioni (rectius mansioni).
Nei fatti l'inserimento nell'Ufficio per il Processo, pone il Giudice Onorario a non svolgere le funzioni attribuite a giudici singoli, tanto basti pensare che all'interno dello stesso non è previsto che vi siano anche Giudici Professionali.
Il DDL di riforma della riforma mantiene inalterato il vulnus del D.Lgs. 116/2017 laddove dispone l'inserimento nell'Ufficio del Processo dei magistrati onorari ed è nella sua previsione economica punitivo nei confronti dei vecchi GOT a tutto vantaggio invece dei GdP.